“Suspicious minds” è, senza dubbio, una delle canzoni d’amore più celebri e, secondo me, uno dei più bei pezzi interpretati da Elvis Presley. A me piace soprattutto quella dissolvenza a un minuto dalla fine del brano, che pare stia chiudendo disperatamente la canzone – e invece no, quando proprio sembra destinata ad arrendersi la voce di Elvis rinasce potente nel suo appello alla donna amata.
Elvis la canta, ovviamente, anche durante il suo celebre concerto a Honolulu, quello trasmesso in diretta mondiale. Elvis la canta ma gli scappa spesso una risata e, proprio nel momento di quella dissolvenza che a me tanto piace, si lascia andare a ammiccamenti e baci con le fan in prima fila.
Sul palco a Honolulu Elvis sembra felice, un bambino in un parco giochi. Non importa cosa stia interpretando – o meglio, non interpretando –, e chi se ne frega del pathos: c’è una voce che se ne va per conto suo e Elvis altrove, invincibile.