Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

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Un buco nero in fondo al tram

U

Ellittico, da buon telegrafista, passò notizia anniversario morte Jannacci. Scrisse canzoni meravigliose – e altre meno, come tutti i musicisti di questo mondo. Usavo questa canzone come ninna nanna per mia figlia quando era piccolissima e non riusciva a prender sonno, funzionava sempre. È una canzone dʼamore e molto altro, e poi – per quel che conta il mio metro di giudizio – «lʼavvenire è un...

Mascherine e comunità

M

Se cʼè una cosa che ho imparato durante la pandemia è che, applicata una mascherina sul viso, uomini e donne appaiono indescrivibilmente più belli, e che sono quindi i menti, le bocche e i nasi a deturpare – spesso – i nostri volti.È una regola che si applica più o meno a tutti, fuorché agli uomini con la scatola cranica rettangolare e spigolosa e a chi indossa mascherine serigrafate con lo...

Leonard Cohen a Alatri (FR)

L

Per essere un bravo artista occorre prima di tutto il talento, poi una storia da raccontare, infine la giusta ambientazione.Se, per esempio, Leonard Cohen, ai tempi del suo celebre impermeabile blu, non avesse abitato in Clinton Street a New York, non avrebbe avuto lʼispirazione per la poesia del suo celebre pezzo, che parte così: «It’s four in the morning, the end of December / I’m...

Sulla resistenza ucraina e la casa comune europea

S

Per quanto sappia ancora ben distinguere la differenza tra aggressore e aggredito, e scegliere ancor bene di stare dalla parte di chi subisce e perde, non mi esalta la retorica sulla resistenza ucraina né, soprattutto, la costrizione imposta agli uomini di sesso maschile tra i 18 e i 60 anni di non espatriare per dare il loro contributo alla difesa della patria.Mi ricorda una storia antica che mi...

Genitori e figli

G

Io non credo che esistano dei genitori meravigliosi come quelli che, per tradizione ormai consolidata, vengono esaltati sui social media nei giorni di ricorrenza delle feste del papà e della mamma, ma piuttosto genitori terribili – pochi, mi auguro – e genitori imperfetti – la maggioranza, spero. Imperfetti perché penso che avere un figlio (biologico o no, poco importa) voglia dire confrontarsi...

Andrea

A

Non è dato sapere se sia lo stesso Andrea quello che fa capolino in due delle più belle canzoni di Lucio Dalla, Quale allegria e Comunista, l’Andrea che «ti chiede di pagare / per i suoi pasti mal mangiati / i sonni derubati, i furti obbligati» e quello «che è solo / come una freccia nel suolo / l’uomo che vuole lottare / e che non vuole morire». In ogni caso, i due Andrea che qui si...

Attendere

A

Mi è capitato di vedere quel video straziante della separazione tra una bambina ucraina e il suo papà, probabilmente un addio tra quellʼuomo e la sua famiglia, che con un poʼ di fortuna raggiungerà lʼEuropa e sarà in salvo. Ho pensato che probabilmente il mio primo pensiero in una situazione del genere sarebbe lo stesso – mettere in salvo la mia bambina e sua madre –, ma anche a quanto sia...

SullʼUcraina (alla carlona)

S

Alla carlona – ché la questione è sicuramente complessa e, personalmente, non ho tutti i mezzi per interpretarla per bene –, credo che i fatti di oggi in Ucraina derivino anche dalla pigrizia, dalla scelta europea di non immaginare unʼalternativa alle nazioni e al capitalismo dopo il fallimento del socialismo sovietico. Aderendo passivamente al modello economico americano e dipendendone, non...

Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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