Sto viaggiando leggero, è un arrivederci,
stella mia che sei caduta, un tempo così luminosa.
Sono in ritardo, chiuderanno il bar,
un tempo suonavo la chitarra da Dio.
Credo di aver perso le speranze su noi due.
Non sono solo,
ho incontrato un po’ di gente che viaggia leggera,
come facevamo noi.
Buonanotte, buonanotte
stella mia che sei caduta.
Penso che hai ragione,
so che hai sempre ragione.
So che hai ragione sulla malinconia.
Vivi una vita che non avresti mai voluto.
Io sono solo uno sciocco, un sognatore
che ha dimenticato di sognare di noi due.
Ma se poi la strada mi ricondurrà da te,
forse dovrò dimenticare quel che conobbi
quando ero amico di una o due di persone
che viaggiavano leggere,
proprio come facevamo noi.
Sto viaggiando leggero.
[interpretazione libera, senza pretese, non letterale, di Travelling light di Leonard Cohen]