Le anguille saranno quindi come una poesia dei migliori poeti cechi. Dentro ci saranno il mare, la luna, il fiume, la morte. E il sole, che loro odiano. Ci sarà il grasso del lusso di quando banchettavano nelle notti torbide e ci sarà la fame del digiuno e del vagare senza fine.
Ota Pavel – Come ho incontrato i pesci (Keller)