Antonio Coletta

Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Storie dal blog

Jean-Baptiste Rambla

J

Mi ha colpito molto una vicenda che ho conosciuto per caso poco fa, attraverso un post di Charlie Hebdo. È la storia di un bambino, quello della foto: il suo nome è Jean-Baptiste Rambla, è il 1974, ha sei anni e mezzo ed è l’unico testimone del rapimento di sua sorella Marie-Dolorès. Un uomo li ha avvicinati mentre giocavano per strada, «ho perduto il mio cagnolino nero, mi aiutate a...

Il treno del Caucaso

I

Gianni Rodari è stato forse il più grande giocoliere della lingua italiana. Ha scritto racconti surreali bellissimi, classificati frettolosamente come narrativa minore, e un mucchio d’altre cose: filastrocche, elzeviri, manuali, articoli di cronaca, poesie. Mi è capitato in questi giorni di incontrare una poesia che Rodari scrisse durante uno dei suoi viaggi in Unione Sovietica – prima ne...

Un giorno collasseranno tutti i server

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Un giorno collasseranno tutti i server, e di tutte le nostre piccole glorie non resterà che qualche foto che abbiamo avuto la premura di stampare, forse un libro autofinanziato o i cento vinili registrati e mai venduti chiusi in un cartone in garage.Persino delle glorie più grandi si perderà il ricordo, se un giorno poi smetteremo di stampare libri e giornali, se la musica passerà solamente...

Vite dei santi

V

La leggenda riportata da Papa Gregorio Magno nella Vita Sancti Benedicti, monografia dedicata al patrono d’Europa, racconta che nel 529 l’istitutore della regola e dell’ordine benedettino abbandonò il monastero di Subiaco per sfuggire a sette giovani nude inviategli da tal prete Fiorenzo per attentare alla sua moralità. Il fuggitivo raggiunse così il basso Lazio dove, sui resti di un tempio...

Neologismi

N

Ieri sera, subito dopo cena, ho letto un articolo che ricordava la storia di Matteo, il ragazzino che ha inventato per i fiori l’aggettivo petaloso e che per questo motivo è stato premiato dall’Accademia della Crusca ed è finito nella Treccani, in tivvù, sui giornali.Ho pensato che c’è sempre molto da imparare dai giovani. Poi mi sono seduto sul divano, ho meditato...

Un ricordo

U

Ho saputo stamattina della morte di M. Aveva vent’anni più di me, interessi, formazione e punti di riferimento diversi dai miei. Siamo stati colleghi per più di sei anni. Non eravamo veri amici ma avevamo un rapporto di affetto creato dal tempo, da molte chiacchierate e tanta collaborazione. Quando seppe che non avremmo più lavorato insieme era sinceramente dispiaciuto: “abbiamo...

La città dei vivi

L

Mentre leggo La città dei vivi, il libro di Nicola Lagioia sull’omicidio Varani appena pubblicato da Einaudi, mi viene alla mente un’annotazione di Cesare Pavese che vado a rileggere di tanto in tanto – quando devo approcciarmi a fatti indicibili, quando il pensiero per gli amici sperduti si fa insopportabile – per non perdere di vista il fatto che sono stati solo alcuni dettagli a...

La vita da romanzo di Giuseppe Conte

L

Ieri sera, mentre assistevo in televisione all’ennesima conferenza stampa del nostro presidente del consiglio Giuseppe Conte, mi è tornato alla mente un film con Peter Sellers del 1980 tratto da un romanzo di Jerzy Kosinski, quello che vede protagonista un innocuo giardiniere analfabeta che – dopo una serie di equivoci provocati dal suo bell’aspetto e dai vestiti all’ultima moda...

Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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