Sono oggi quattro anni che mio padre è mancato. Di mestiere faceva il supereroe silenzioso. È morto sul lavoro. Prendeva talmente sul serio il suo ruolo di supereroe silenzioso che non parlò mai con nessuno delle sue imprese. Una sera, quando io già ero a letto, mio padre sentì con il suo superudito che alcuni bambini erano in pericolo, aprì in fretta la finestra e spiccò il volo – ma cadde per...
Fedeltà
Al supermercato cʼera una promozione speciale sulle scatole di preservativi. Ne ho presi tre pacchi e sono andato a pagare. Li ho poggiati sul tappetino rullante della cassa. La cassiera li ha guardati e mi ha guardato. Li ha riguardati e mi ha riguardato, stavolta come se fossi un uomo in procinto di stuprare una gatta. Le ho detto «guardi signora che non ho nessuna intenzione di stuprare una...
A causa della crisi
Cinque o sei anni fa incontrai un tizio che era rimasto senza lavoro a causa della crisi e che aveva speso tutti i suoi pochi soldi in un macchinario obsoleto per il recupero di plastica e latta – un attrezzo che a lui, ingenuamente, era sembrato rivoluzionario. Mi vengono spesso in mente quel tizio e sua figlia che ho incontrato una sola volta in vita mia, per appena un quarto dʼora:...
Polletto e il vecchio volpone
C’era una volta un vecchio volpone che gironzolava da mesi nei dintorni di un pollaio, attendendo la giusta occasione per fare strage di galline. C’era quella stessa volta, e nello stesso pollaio preso di mira dal vecchio volpone, una gallina vecchia destinata dall’uomo a fare un buon brodo. La chioccia condannata alla bollitura depose il suo ultimo uovo e ne fece dono a una...
Una balenottera di nome Nancy
Il 29 maggio del 1950, al largo dell’isola di Manhattan, una piccola balenottera azzurra s’impigliò con un piede nelle reti di un peschereccio. L’esemplare era dotato di due piccoli piedi di notevole forza che non solo le sostenevano il corpo ma, indossate le scarpe d’uopo, le consentivano anche di ballare con maestria il tip tap. La balenottera azzurra, ribattezzata...
Caspita
Guido in una notte d’autunno. La strada verso casa è ancora parecchia, mia moglie dice “ehi, perché non ci fermiamo a casa dei tuoi, è a due chilometri da qui”. Le dico “sì, meglio, sono stanco, ripartiremo domani mattina con comodo”. La casa dei miei è divenuta negli anni la nostra casa estiva, e tuttavia capita qualche volta che ci venga anche d’inverno per...
Giovannino centravanti e suo padre Elvis Presley
Giovannino giocava centravanti nella Roma. Lo faceva ogni domenica e poi, il lunedì, raccontava la sua partita ai colleghi d’impianto durante l’ora di fermo passata in mensa. Il resto del tempo e della settimana, invece, parlava in continuazione dei problemi con l’allenatore e con i compagni di squadra, ricordava quella volta che aveva giocato in nazionale in coppia con...
Il brutto addormentato nel bosco
C’erano una volta, in un regno molto lontano, una coppia di sovrani senza eredi. I due erano ormai rassegnati all’idea che la monarchia sarebbe terminata con la loro morte quando la regina consorte iniziò a mostrare i primi segni di una gravidanza. Nacque poi un bambino al quale fu dato il nome di Tonino – in onore del nonno, re Tonino IV di Brum-Kazum. I genitori in giubilo...